Ispirato dalla serie di culto d'animazione creata da Michael Dante DiMartino & Bryan Konietzko L'ultimo dominatore dell'aria inizia quando il mondo dei quattro popoli dell'aria, della terra, dell'acqua e del fuoco è divorato da una guerra senza quartiere dovuta alla lunga assenza, per oltre un secolo, dell'Avatar, ovvero l'essere che riuscendo a controllare tutti gli elementi, è in grado di portare equilibrio e pace in un mondo che sta, invece, lentamente cadendo sotto il controllo del popolo del fuoco.
Ritrovato casualmente in una lastra di ghiaccio, l'Avatar che è ancora poco più che un bambino spaventato, sarà aiutato da due volenterosi ragazzi nella sua ricerca del potere in grado di riportare la serenità ad un'umanità deprivata della speranza.
Spettacolare soprattutto nelle scene di duello, pur privo di quell'auspicabile fascino derivato da una storia in grado di mescolare misticismo, arti marziali e stilemi fantasy, L'ultimo dominatore dell'aria resta apprezzabile nel suo sforzo non completamente vanificato, di raccontare una storia multietnica che restituisce allo spettatore il fascino della filosofia orientale e la saggezza di una visione del mondo originale e ispirata da un forte senso della Natura.
Un film con un enorme potenziale narrativo, costituito da una trama plasmata su archetipi resi ancora più affascinanti dal loro essere senza tempo.
Una produzione da vedere che, nei suoi prossimi capitoli, speriamo lasci più spazio alla filosofia e alla spiritualità che a gag figlie della vocazione hollywoodiana all'omologazione.
Una storia come questa, infatti, avrebbe funzionato ancora meglio attraverso una maggiore cura e un minore senso della centralità della cultura occidentale per dirsi pienamente riuscita e per elevarsi al livello di quanto prodotto nel recente passato nel campo del cinema legato alle arti marziali come nel caso, per esempio, di La tigre e il dragone.
Regia e sceneggiatura: M. Night Shyamalan. Montaggio: Conrad Buff. Fotografia: Andrew Lesnie. Costumi: Judianna Makovsky . Musica: James Newton Howard. Scenografia: Philip Messina
Interpreti: Jackson Rathbone, Dev Patel, Nicola Peltz, Cliff Curtis, Noah Ringer, Seychelle Gabriel, Shaun Toub, Jessica Andres Aasif Mandvi, Dee Bradley Baker, Randall Duk Kim, Ali Khan, Ben Cooke.
Produttore: Sam Mercer, Frank Marshall, M. Night Shyamalan.
Distribuzione: UIP
Origine: USA, 2010.